Questo è stato sicuramente il giorno peggiore dall’inizio del viaggio, peggio anche del giorno in cui sono stata male. Il motivo è che sono crollata, crollata per la paura e per essere da sola ad affrontarla, seppur ho avuto contatti con amici e parenti grazie e internet.
Mi sveglio prima dell’alba, alle 7.00 un taxi mi aspetta per portarmi in aeroporto. Arriviamo, consegno il bagaglio, faccio i controlli, colazione, fa caldo e io sono vestita abbastanza pesante. Salgo in aereo, niente posto finestrino questa volta, ma penso “meglio“, così distendo le gambe, sono quasi tre ore e volo Ryanair.
Stiamo per partire e ci dicono che ci vorranno 10minuti per un controllo, diventa poi mezz’ora..finchè dicono esserci un guasto tecnico, il tempo di ripararlo e si volerà alle 16.25!
E da qua…il panico! Già volevo scendere dall’aereo la prima volta che hanno detto del guasto..figurarsi ora! Chi me lo fa fare di salire su un aereo con un guasto riparato in poche ore..? Mille paranoie, la paura non mi fa ragionare..vedo come alternativa tornare a casa in bus..poi controllo e sono 17h da Barcellona anzi di più..impensabile! Mi consigliano di tornare a Malaga e ripartire da là domenica..costi folli e altre mille paranoie. Decido infine di andare, scoprendo poi che l’aereo è cambiato del tutto. Arrivo a Dublino in ostello alle 20.30, incazzata nera per aver perso mezza giornata.
L’ostello è carino, un ostello come lo immagino io, pieno di gente, pieno di viaggiatori solitari…
I Viaggi della Capriola 