Dopo il mio lungo viaggio in solitaria di ottobre 2016 tra Andalusia e Algarve, esattamente un anno dopo, decido di tornare in Portogallo, in compagnia questa volta, partendo dalla regione del sud e proseguendo a Lisbona.
Ci sono due motivi principali per questa scelta:
- il clima! Non è che sia così facile trovare ancora molto caldo, sole, gente e bel mare a, relativamente, poche ore da casa
- il mio viaggio non era terminato, nel 2016 non ero riuscita ad entrare a Benagil, non avevo approfondito la conoscenza di quelle magnifiche scogliere ocra
Premesso ciò, ecco perchè voglio parlarvi del Percurso dos sete Vales Suspensos (Seven Hanging Valleys Walk) la soluzione migliore per raggiungere il mio obiettivo di cui al punto 2.
COS’E’
il Percurso dos sete Vales Suspensos è una camminata di circa 6 km (12 km a/r completa) in cresta, a picco sulle scogliere che va da Vale de Centianes (Carvoeiro) a Praia da Marinha. Durante il percorso c’è la possibilità di raggiungere alcune spiagge e potersi riposare e rilassare, come quella di Carvahlo o Benagil.
PARTENZA
I due estremi sono dunque Vale de Centianes e Praia da Marinha, nulla vieta di iniziarlo nel mezzo, come ad esempio a Benagil. Noi non avevamo un auto, quindi non saprei com’è la situazione parcheggi, forse partendo da Praia da Marinha c’è più possibilità di trovare un posto auto, soprattutto in alta stagione (a proposito, non oso immaginare come possa essere luglio-agosto, visto che a metà ottobre era molto viva la zona).
Noi dunque abbiamo preso l’autobus, più o meno. Eravamo alloggiati a Portimao città vecchia, quindi abbiamo preso il bus dal centro, bus che passa per Lagoa e Carvoeiro e arriva a Praia do Cravalho. Il capolinea del bus è anche tappa del percurso, si potrebbe quindi iniziarlo da qui, ma si perderebbero cose interessanti in qualsiasi lato si decida di proseguire.
Ho scritto autobus più o meno, perchè abbiamo commesso un grande errore, confondendo il paese Carvoeiro, dove siamo scesi, peraltro neanche nel paese costiero, ma ancora in alto, con Cabo Carvoeiro, il famoso faro che si incontra quasi all’inizio del percurso.
Insomma, scesi dal bus, sperduti, ci siamo incamminati verso il mare, in circa 30 min raggiungiamo il centro turistico del paese e chiediamo informazioni all’ufficio turistico, dove finalmente capiamo di essere totalmente nel posto sbagliato. Vogliamo quindi raggiungere Vale de Centianes, scoprendo che il bus dov’eravamo si sarebbe fermato anche là (non lo trovate nella lista delle fermate, purtroppo l’orario è scarno e non è indicato tutto). Poiché il prossimo bus sarebbe stato dopo un’ora e avendo già perso molto tempo, prendiamo un taxi. Ci arriva in 5 minuti e ci costa circa 4€ (il bus 2,20€ a tratta/persona).
Finalmente siamo a Vale de Centianes, il tassista ci molla proprio all’iniziò del percurso, segnalato da un bel cartello.
IL PERCORSO
Non credo serva dire che lo spettacolo è meraviglioso, l’oceano blu davanti a noi e le gialle scogliere sotto i nostri piedi. Non è una camminata che richieda chissà che livello esperto, ma non sempre è piana, ci sono dei punti, soprattutto verso l’inizio, in cui bisogna un po’ “arrampicarsi” e mi raccomando, sempre seguire il sentiero, segnalato da una riga gialla e una rossa.
Prima tappa lungo il percorso, Cabo Carvoeiro, il faro bianco e rosso.
Il mio primo obiettivo era raggiungere Praia do Benagil, che si trova ben oltre la metà. Ci arriviamo infatti dopo un bel po’.
Qui sostiamo. Io dovevo assolutamente raggiungere la grotta. Ecco, diciamo che sconsigliano di arrivarci a nuoto (acqua abbastanza calda per fare il bagno senza problemi), ho letto che è pure vietato. Beh, io ci sono andata e il bagnino non mi ha fermata. Quel giorno il mare era calmo. Non sono la Pellegrini, ma me la cavo, sicuramente bisogna saper nuotare e avere un po’ di fiato. Ma la fatica viene ripagata (!!! Non tentatela se non siete bravi nuotatori!!!). Purtroppo non ho nessuna foto dell’interno, la camera subacquea era scarica..quanta rabbia.
A Benagil si può recuperare qualche cibaria, vista la presenza di un chioschetto.
Proseguiamo poi verso la fine del percorso, Praia do Marinha, dove facciamo un’altra sosta, di solo un’ora, poiché dobbiamo tornare indietro fino a Praia do Carvalho, dove alle 19:00 partiva l’ultimo bus per Lagoa-Portimao.
IL RITORNO
Ci incamminiamo dunque verso Praia do Carvalho e ci arriviamo giusti per il tramonto, con almeno un’ora di anticipo per l’ultimo bus.
Alle 18:30 decidiamo di incamminarci verso la fermata, sicuri di avere largo anticipo……
E qui..il disastro!!!
Cercherò con questa mappa di far capire com’è la situazione.
Il fucsia è la strada che abbiamo percorso noi, convintissimi ( chissà perché poi, basata su cosa questa convinzione) che la fermata fosse appena su dal parcheggio. Solo che, appena visto il cartello del paese con scritto “Benagil”, ho cominciato a presupporre che qualcosa non andasse.
Camminiamo lo stesso, fino ad arrivare a una fermata del bus. In quella fermata non è indicato quello delle 19:00, ma insomma, in Algarve gli orari sono un po’ così..scarni. Passa il tempo, non arriva..19:00..19:05..19:10…niente
Comincio a disperarmi, di sera Benagil è praticamente deserta. Cala il buio..chiamiamo un taxi, ma dice che non fa quel giro, ne chiamiamo un altro (nota: un cellulare era praticamente scarico, l’altro quasi), ma , sapendo che non avevamo molti soldi, non è venuto..un altro ancora ci prende in giro, cioè ci fa credere che sarebbe passato, ma dopo mezz’ora ancora nulla. Passa poi una macchina, il guidatore si ferma, non ci può far salire, ma ci lascia un biglietto da visita di una compagnia di trasporto. Poco dopo passa un taxi, fatalità proprio della compagnia del biglietto da visita, che ancora non avevamo chiamato, che con 30€ ci porta a Portimao.
Come me la sono vista brutta.
Vabbè, questa mini avventura per dire che, meglio se, quando durante il percurso raggiungete Praia do Carvalho, andate un attimo a vedere dove si trova la fermata, facendo una deviazione. La vera fermata dovrebbe essere dove vedete il punto blu 8mappa su). Non era facilmente intuibile perché dalla spiaggia, prima di prendere la strada, bisogna fare alcuni scalini.
DATI:
LUNGHEZZA a/r 11,4 km
DURATA 6 h
DIFFICOLTA media
PUNTO PIU ALTO 45.50m
PUNTO PIU BASSO 7.50m
PERIODO Primavera o Autunno (faceva molto caldo a metà ottobre, portarsi mola acqua e scarpe comode)
I Viaggi della Capriola 